Ruggero d'Altavilla
La conquista normanna della Sicilia

Ritratto del conte Ruggero d'Altavilla - Wikimedia
La storia vichinga in Sicilia inizia con l'invasione dei Normanni (popolo di origine norvegese proveniente dalla Normandia, nel nord della Francia) guidati dal normanno Jarl Rogeirr (Conte Ruggero d'Altavilla) ed il fratello Roberto. Il monaco normanno Goffredo Malaterra, nel suo De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius (cronaca delle origini normanne in Italia) descriveva così Ruggero:
«Era un giovane assai bello, di alta statura e di proporzioni eleganti, pronto di parola, saggio nel consiglio, lungimirante nel trattare gli affari. Conservò sempre il carattere amichevole e allegro. Era inoltre dotato di grande forza fisica e di gran coraggio nei combattimenti. E in virtù di questi pregi, si guadagnò in breve il favore di tutti»
Nel 1061 i due fratelli giunsero a Messina, dove, non trovando resistenza da parte araba, avanzarono fino ad Enna. Conquistando a discapito dei saraceni la parte orientale della Sicilia. Ruggero poi ottenne un altro successo nel 1063, nella battaglia di Cerami dove (esageratamente secondo le cronache), con il nipote e soli 136 cavalieri sconfisse 45mila musulmani. Il dominio dello Jarl andava sempre ad espandersi fino a conquistare Bari nel 1070 e Palermo nel 1072 con l'aiuto del fratello e con la consegna delle chiavi della città da parte dei saraceni; a conferma della dominazione normanna della Sicilia. Nel 1071 Roberto nominò Rogeirr primo Conte di Sicilia il quale conquistò poi anche la città di Taormina. Alla morte di Roberto nel 1085, Ruggero divenne l'unico sovrano e nel 1086 scacciò gli arabi da Siracusa ricevendo la benedizione del papa nel 1090. Nel 1091, dopo 30 anni di lotte, ed aver conquistato le ultime città, Ruggero poté dirsi padrone di tutta la Sicilia (prendendo il titolo di Gran Conte di Sicilia). Nel governare si circondò di uomini Normanni, fu un abile condottiero e stratega politico. Gettò le basi per un regno feudatario limitando il potere aristocratico e dando così più potere alla sua carica reale, costruì molte chiese ed iniziò il ripopolamento e valorizzazione economica dell'isola. Morì nel 1101 e la dinastia Normanna degli Altavilla durerà fino al 1197.
John Julius Norwich, I normanni nel Sud 1016-1130, Sellerio Editore, 2021
2025-10-01