La nascita del Bluetooth

Harold "Dente azzurro" e le connessioni tra le genti

Vignetta di Harold I con a fianco il simbolo della tecnologia BlueTooth - Immagine generata con AI

La compagnia elettronica svedese Ericsson sviluppò, nel 1999, uno standard (documento che include determinate specifiche tecniche) tecnico che potesse trasmettere vari tipi di dati (foto, audio, video) tra diversi dispositivi (telefoni, pc,...), mediante l'uso di una frequenza radio a corto raggio, senza fili. Tale tecnologia la conosciamo tutti: il Bluetooth; in grande uso nei primi anni 2000 ed ora in particolare per collegare dispositivi come casse ed altoparlanti. Il cui simbolo sono le rune nordiche B e H (Berkanan e Hagalaz: accoglienza e cambiamento). Ma cosa spinse la Ericsson a chiamare "dente azzurro" tale invenzione? L'origine di tale soprannome è legato alla figura storica di Harold (o Aroldo) I Gormsson, re di Danimarca e di Norvegia (911-987). Il sovrano vichingo veniva chiamato bluetooth ("dente azzurro", in norreno Blåtand) in quanto aveva l'abitudine di dipingersi i denti di un colorito blu per incutere timore ai nemici in battaglia. Figlio di re Gorm "il vecchio" e di Thyra, Harold venne educato dal padre alla vita da sovrano e di guerriero, e dalla madre a crescere secondo la vera fede cristiana; alla quale era molto devota. Al tempo il regno di Danimarca (come la vicina Norvegia) era frammentato e diviso in piccoli regni; tanto da comprendere nella sua interezza solo l'attuale penisola dello Jutland. Alla morte del padre, Harold prese il potere nel 958 ritrovandosi signore di un territorio diviso e difficile da governare. Dal 960 il re iniziò una politica di espansione che lo portò, oltre a rafforzare i Danevirke (serie di mura in legno al confine con i regni tedeschi), a conquistare la Norvegia e la Northumbria. In patria forzò la già avviata conversione dei danesi al cristianesimo; mezzo grazie al quale riuscì anche ad ottenere una maggiore unità politica interna; come attesta l'iscrizione di una pietra runica lasciata da lui stesso: "Harold il re fece costruire questi monumenti a Gorm suo padre e Thyre sua madre, Harald che vinse tutta la Danimarca e la Norvegia e convertì i Danesi al Cristianesimo". Proprio come Harald Blåtand mise in comunicazione le  diverse genti danesi cosi il bluetooth si ispira al re, per far comunicare dispositivi



Bibliografia:

Tom Shippey,  Vita e morte dei grandi vichinghi, Odoya, 2021

Autore:

Marco Locatelli, laureando in Scienze Storiche presso Unimi

Data di pubblicazione:
2025-07-19