La Storia di ''Weird Tales''
La nascita della moderna narrativa horror/fantasy

Weird Tales: la rivista che ha trasformato il fantastico in un fenomeno culturale, ispirando generazioni di autori e creator - Immagine generata con IA
Weird Tales, fondata da J.C. Henneberger nel 1923, è stata un evento storico sottostimato eppure di cruciale importanza nella cultura del Novecento. Weird Tales fu una rivista importante nella pubblicazione di narrativa fantasy e horror e ebbe un impatto incredibile nel plasmare i sogni, gli incubi e le successive opere letterarie di centinaia di autori del XX secolo. La sua influenza è ancora oggi percepibile nell'ambito della cultura pop fantasy contemporanea, in opere cinematografiche, artistiche, letterarie e videoludiche.
La rivista nacque a Chicago in un periodo in cui le riviste pulp dominavano il panorama editoriale, ma erano scarsamente considerate dalla tradizionale critica letteraria, che le considerava prodotti privi di profondità artistica o culturale. Le sue storie, generalmente nella forma di racconti brevi, esploravano il bizzarro, l'occulto e il fantastico, in un'incredibile interconnessione tra scienza e magia che ispirò la successiva nascita del genere fantascientifico.
Negli anni Venti e Trenta, la rivista lanciò autori che avrebbero fatto la storia del genere fantasy, come H.P. Lovecraft, che vi pubblicò le sue storie migliori, come il ciclo di Cthulhu o Le montagne della follia, introducendo per la prima volta il genere del cosmic horror. Robert E. Howard vi pubblicò i racconti su Conan il Barbaro, dando vita al sottogenere fantasy del sword and sorcery, che combinava il prototipo letterario del viaggio dell'eroe con quello lovecraftiano dell'occulto e della magia oscura. Anche Clark Ashton Smith contribuì alla fama della rivista, poeta, scultore e visionario che scrisse storie a metà tra mito e fantascienza, come La caduta di Atlantide o i mitici continenti di Lemuria e Erborea.
Dopo aver affrontato notevoli criticità finanziarie, la rivista fu costretta alla chiusura nel 1954, ma il suo lascito è ancora evidente. I mondi fantastici di Lovecraft, Smith e Howard, tuttora, fungono da vasta fonte di ispirazione per scrittori e giovani artisti, dimostrando come una rivista scarsamente considerata degli inizi del '900 possa, sul lungo periodo, rivelarsi un vero e proprio fenomeno culturale.
Michael Moorcock. Wizardry and Wild Romance: A Study of Epic Fantasy. Gollancz, 1987.
S.T. Joshi, Weird Tale, Kindle Edition, 2017.
2025-02-15