La Restaurazione Meiji
L'alba del Giappone moderno

La Restaurazione Meiji fu un periodo di trasformazione profonda in cui il Giappone abbandonò il feudalesimo per diventare una potenza industriale moderna, imitando lo sviluppo dell'Occidente e ridefinendo la propria identità nazionale - Immagine generata con IA
Nel XIX secolo il Giappone affrontò profondi cambiamenti in ambito politico, militare e culturale. Il regime militare degli Shogun Tokugawa, che durò 200 anni, era caratterizzato da una politica fortemente isolazionista nei confronti del resto del mondo. Tale periodo si concluse nel 1853, quando le navi americane dell'ammiraglio Matthew Perry giunsero in Giappone e imposero con la forza allo Shogun di aprire i porti al commercio con le potenze occidentali. L'apparizione delle navi corazzate americane e della loro superiorità tecnologica intimorì i giapponesi che, progressivamente, decisero di aprire i propri porti ai mercanti e ai viaggiatori stranieri.
A seguito di tale decisione, lo shogunato Tokugawa iniziò a perdere legittimità. Il suo declino fu compiuto nel 1868 con l'abdicazione dell'ultimo shogun e l'inizio di una serie di profonde riforme politiche, culturali e tecnologiche guidate dall'imperatore Meiji. Questo periodo della storia del Giappone è noto come Restaurazione Meiji, dal nome dell'imperatore. Tra le prime riforme introdotte ci fu l'abolizione del sistema feudale, con la redistribuzione delle terre dei daimyō (signori feudali) e l’istituzione di un governo centralizzato. Il Giappone adottò poi un modello economico e amministrativo basato sui principi capitalisti, promuovendo l'industrializzazione e la creazione di un'infrastruttura moderna, come ferrovie, fabbriche e un sistema postale.
Un altro aspetto cruciale della Restaurazione Meiji fu la modernizzazione delle forze armate, che adottarono tattiche e tecnologie occidentali, come l'introduzione di armi da fuoco e artiglieria. L'istruzione divenne obbligatoria e includeva valori tradizionali e nuovi ideali nazionalisti. Sul piano internazionale, il Giappone riuscì a consolidarsi come potenza emergente, vincendo guerre contro la Cina e la Russia e progressivamente estendendo il proprio impero coloniale. La Restaurazione Meiji può quindi essere considerata un esempio di modernizzazione efficace e rapida, che fece del Giappone una delle prime nazioni asiatiche a confrontarsi con l'Occidente da pari.
Sito: Britannica, T. Editors of Encyclopaedia. "Meiji Restoration." in, Encyclopedia Britannica, October 28, 2024. (consultato novembre 2024)
Marius B. Jansen, The Making of Modern Japan. Harvard University Press, Cambridge, MA, 2000.
Sito: Kazuo Inumaru, “La Modernizzazione in Giappone e la Restaurazione Meiji.” Il Politico 73, no. 2 (218), Jstor.org, (2008): 159–76. (consultato novembre 2024)
Toniatti Francesco - Docente di Storia e Studi Orientali, Master of Arts in International Relations
2025-09-21