La Maschera di Ferro

Il prigioniero più misterioso della storia

Alphonse de Neuville, "Le masque de fer" - Wikicommons

Nel 1717 Voltaire, durante il suo periodo di prigionia alla Bastiglia, venne a sapere che vi era detenuto un uomo chiamato "maschera di ferro" (... - 1703) in quanto portava sempre un velo sul volto stretto con cinghie metalliche. L'alone di mistero sull'identità del carcerato porterà lo stesso Voltaire, il collega Dumas e nel tempo moltissime altre persone a cercare di scoprirne l'identità. Mistero che tutt'oggi rimane però irrisolto. Dalle ricerche negli archivi della prigione e dai racconti dei carcerieri, Voltaire venne a sapere che tale prigioniero godeva di un trattamento speciale rispetto agli altri: vestiti costosi, libri in cella, cibo ottimo, suonare il liuto e passeggiare negli spazi aperti della prigione quando fosse solo. Tuttavia gli era negato di parlare con chiunque ad eccezione del suo confessore e del capo carceriere (solo per argomenti che riguardassero la sua detenzione). Doveva portare sempre la maschera di ferro tranne per mangiare e dormire. Mettendo insieme tali indizi Voltaire e poi Dumas, arrivarono alla conclusione che tale persona doveva essere un volto noto a molti il cui viso era estremamante riconoscibile, tale da creare scalpore, cosi come le informazioni in suo possesso, visto che non poteva parlare con nessuno ed era troppo importante per essere semplicemente ucciso come un comune detenuto. Non potendo trovare il corpo (il detenuto era morto improvvisamente nel 1703 e seppellito in segreto sotto falso nome) i due provarono ad avanzare varie ipotesi sulla sua vera identità. Quella più gettonata era che maschera di ferro fosse il fratello gemello o un fratellastro di re Luigi XIV, imprigionato perché poteva minare il suo trono (questo spiegherebbe la maschera e il divieto di parlare). Altra ipotesi è che fosse il primogenito illegittimo del re, imprigionato in quanto avrebbe preso il posto del Delfino Luigi (morto comunque prematuramente). L'ipotesi più suggestiva era però che la Maschera fosse il vero padre di Luigi XIV. Il Re Sole infatti era nato molti anni dopo le nozze di Luigi XIII e per questo si pensava che fosse sterile o impotente, tanto da dover usare un altro uomo per avere l'erede. Il mistero resta irrisolto.



Bibliografia:

 

Mauro Maria Perrot, "La Maschera di Ferro - il Mistero di un Volto", Alzani - La Colombina 7, 1998

Pelagio D'Afro, "Colonne d'Ercole. L'Ultimo Viaggio della Maschera di Ferro", Delos Digital, 2020

Autore:

Marco Locatelli, laureando in Scienze Storiche presso Unimi

Data di pubblicazione:
2025-07-29