Colui che indovinò la data della sua morte

Abraham de Moivre

Il matematico francese Abraham de Moivre - Wikicommons

Probabilmente a quasi tutti, si spera quelle poche volte che siamo entrati in un cimitero, ci sarà caduto l'occhio su certe date di nascita e morte che, per "simpatiche" coincidenze formano strani giochi numerici tra le cifre di mesi e/o anni. Non è il caso questo della tomba di Abraham de Moivre (26 Maggio 1667 - 27 Novembre 1754), matematico francese sepolto a Londra. Non sarebbe come detto il caso di Moivre certo; se non fosse che la data esatta della sua morte non gli era estranea nemmeno quando egli era in vita. "Sapere il giorno esatto della propria morte cambia tutto", diceva Saw l'Enigmista nella fortunata serie horror e, doveva essere probabilmente, la stessa cosa pensata da Abraham. L'idea di sapere quando moriremo è un concetto che ha sempre incuriosito l'uomo, tanto che qualcuno ha provato davvero a cercare di indovinarla, riuscendoci. Si tratta del già citato matematico francese de Moivre, il quale, scappato dalla Francia in quanto protestante, trovò riparo oltremanica in Inghilterra, dove proseguì gli studi in matematica e nel 1692 divenne anche amico di Isaac Newton, per poi pubblicare nel 1697 il suo manuale "Doctrine of Chances" dove spiegò il calcolo delle probabilità legato ad eventi vari. Curiosamente pubblicò in contemporanea la spiegazione del metodo del calcolo della distribuzione della mortalità in base all'età di un individuo collegato anche ai suoi redditi (tale formula è tutt'oggi alla base di quelle usate dalle compagnie di assicurazioni sulla vita). Vivendo sempre appena sopra la soglia di povertà e non ottenedo mai una cattedra universitaria, de Moivre passò la vita a definire la cosidetta "formula di de Moivre" pubblicata nel 1722. Ma, fu negli ultimi anni della sua vita, che seppe creare una formula che lo rese famoso anche tra i non matematici: quella per calcolare la sua morte. Le scarse voci a riguardo dicono che de Moivre si fosse accorto di dormire sempre qualche minuto in più ogni anno che passava (15 per essere esatti). Secondo lui quando i minuti avrebbero raggiunto le 24 ore, sarebbe giunta la sua ora. Dopo misteriosi calcoli trovò la data 27 Novembre 1754, che per coincidenza o meno combaciò proprio con la reale morte.

 



Bibliografia:

Sito: StackExchange, "Did Abraham De Moivre really predict his own death?",  (visitato novembre 2024)

D. R. Bellhouse, "Abraham De Moivre: Setting the Stage for Classical Probability and Its Applications", A K Peters/CRC Press, 2011

 

Autore:

Marco Locatelli, laureando in Scienze Storiche presso Unimi

Data di pubblicazione:
2025-02-16