Gli Accordi Segreti di Sykes-Picot (1916)
La creazione artificiale del Medio Oriente moderno

Il segreto degli accordi Sykes-Picot: la spartizione che ha ridisegnato il Medio Oriente e seminato divisioni che ancora oggi generano sofferenza. Un racconto di confini artificiali tracciati a tavolino e promesse tradite - Britannica
La Grande Guerra fu un periodo di profondi cambiamenti per il Medio Oriente e per gli equilibri del mondo arabo. Il vasto impero ottomano, che per anni aveva governato le innumerevoli popolazioni arabe dal Golfo Persico fino alla Siria, dall'Egitto a Baghdad, era sotto attacco da parte delle forze britanniche che, seppur con grande difficoltà, riuscirono ad avanzare in profondità nel territorio ottomano. I britannici avanzavano in due direzioni principali: da una parte verso la Palestina attraverso il canale di Suez e dall'altra verso Baghdad attraverso Bassora. Tuttavia, il destino dei territori sottratti al controllo del governo turco non era chiaro fino a quando non venne definito negli accordi segreti di Sykes-Picot.
I diplomatici Mark Sykes e François Georges-Picot elaborarono una mappa che divideva il Medio Oriente in sfere di influenza: la Francia avrebbe controllato la Siria e il Libano, mentre la Gran Bretagna si sarebbe estesa sull'Iraq, la Giordania e la Palestina. Tuttavia, questa spartizione ignorava completamente le differenze etniche e religiose della popolazione locale, gettando le basi per future tensioni. Il piano rimase segreto fino a quando i bolscevichi, dopo la rivoluzione russa, non lo scoprirono e lo divulgarono nel 1917, rivelando al mondo l’inganno. Gli arabi, che si aspettavano l’indipendenza dalla dominazione ottomana promessa dagli inglesi, si sentirono traditi e l’appoggio britannico alla creazione di uno stato ebraico in Palestina aggiunse ulteriore attrito.
Oggi, gli accordi di Sykes-Picot sono visti come un simbolo di interferenza e manipolazione politica da parte delle potenze occidentali nel Medio Oriente. I confini tracciati senza consultare le popolazioni locali divisero etnie omogenee e unirono gruppi molto diversi, creando tensioni che ancora oggi segnano la regione. Questo accordo segreto non solo ridefinì i confini, ma generò un'eredità di divisioni con cui il Medio Oriente continua a fare i conti.
Bruce Westrate, The Arab Bureau, – British policy in the Middle East (1916 -1920), Pensylvania State University Press, University Park 1992.
Sito: Adam Zeidan, Sykes-Picot agreement, in Enciclopedia Britannica, (consultato il 20 aprile 2020)
Laura Guazzone, Storia contemporanea del mondo arabo - i paesi arabi dall'impero ottomano ad oggi, edizione Kindle, Milano 2016.
Toniatti Francesco - Docente di Storia e Studi Orientali, Master of Arts in International Relations
2025-08-19