Taumaturgia nordica
Un pezzo di re per un buon raccolto

Uno dei 4 tumuli dove furono seppellite le membra di Halfdan, Halvdanshaugen (Norvegia) - wikicommons
Halfdan "il nero" (820-863) era stato, fra tutti i re che all'epoca governavano e si dividevano la Norvegia (sarà suo figlio Harald “Bellachioma” ad unificarla), come si cita nell'Heimskringla (1225): “quello che aveva avuto maggior fortuna nei raccolti. Quando morì, il suo cadavere, anziché essere sotterrato tutto in un solo luogo, fu tagliato in quattro, e ciascun pezzo seppellito sotto un monticello in ognuno dei principali quattro distretti del paese”. Questo perché “il possesso del corpo – o di uno dei suoi frammenti – sembrava a coloro che l'ottenevano, una speranza di buoni raccolti”.
Questa pratica post-funeraria e di buon auspicio, legata al possesso e/o alla adorazione di un corpo o specifiche parti di esso ed al suo presunto potere benefico e di guarigione (in questo caso, al fatto che durante il regno di Halfdan ci fosse stata una grande stagione di raccolti, e cosi si sperava che fosse anche dopo la sua morte), ricorda molto quella che, anni dopo, certi sovrani (come Filippo IX di Francia o Enrico III d'Inghilterra) attuavano tramite l'imposizione delle mani sulle piaghe (spesso le scrofole) dei malati, in quelle che erano vere e proprie processioni o rituali sacri; ai quali partecipavano migliaia di sudditi. Questa pratica che prenderà il nome di "taumaturgia", ed i loro praticanti come "re taumaturghi" divenne prerogativa delle dinastie regnanti di Inghilterra e Francia, le quali, erano accomunate dagli stessi antenati (vedi Guglielmo "il conquistatore" duca normanno e poi re d'Inghilterra). Essendo le scrofole una piaga che di per sé comportava una facile guarigione, l'atto di attribuirla al miracoloso tocco da parte del sovrano si fece via via sempre più una convinzione radicata tra i sudditi. Queste pratiche tuttavia (vedi l'adorazione di parti del corpo come reliquie), di chiaro stampo religioso cristiano, affondano le loro radici in credenze ed usi simili, ma di matrice "pagana" in vigore nell'Europa del Nord. Come appunto l'adorazione delle membra del re norreno Halfdan.
Marc Bloch, I Re Taumaturghi, Einaudi, 2016
Snorri Sturluson, a cura di Francesco Sangriso, Heimskringla, Edizioni dell'Orso, 2013
2025-05-28