I Deliri di Kim Il Sung
Il ''presidente eterno'' della Corea del Nord

Kim Il Sung: il leader semi leggendario della Corea del Nord e primo ideatore di un regime di brutale oppressione. Il ''presidente eterno'' che ha conferito un nuovo significato al concetto di ''Totalitarismo'' - Immagine generata con IA
Kim Il Sung, soprannominato il "presidente eterno", è una figura enigmatica ed estremamente controversa nonchè il nonno dell'attuale presidente della Corea del Nord, Kim Jong Un. Nato nel 1912, visse l'infanzia durante l'occupazione giapponese della Corea, un periodo segnato da violenza e brutalità. La sua famiglia si rifugiò in Manciuria, dove negli anni '30 il giovane Kim si unì per la prima volta ai movimenti di resistenza comunista anti-giapponese, sostenuti dall'Unione Sovietica. Ben presto si distinse e divenne un leader eminente della guerriglia anti-giapponese.
Dopo la sconfitta del Giappone e la fine della seconda guerra mondiale, Stalin lo scelse per diventare il nuovo leader del nuovo stato comunista coreano, la Corea del Nord. Nel 1948 nasce la Repubblica Popolare Coreana e Kim diventa il suo nuovo presidente. Due anni dopo, la sua sfrenata ambizione lo portò a dichiarare guerra alla Corea del Sud, che nel frattempo aveva ricevuto il sostegno americano. La Guerra di Corea (1950-1953) devastò la penisola e si concluse con un armistizio che divise i due stati lungo il 38º parallelo, ancora oggi il confine più militarizzato del mondo.
All'indomani della guerra, i propagandisti della Corea del Nord cominciarono a costruire il mito di Kim Il Sung, attribuendogli un'immagine quasi divina. Cominciarono a circolare racconti quasi mitologici che lo vedevano sconfiggere da solo interi eserciti giapponesi o compiere atti sovrumani. Uno dei miti più inusuali è quello secondo cui Kim sia nato su una montagna sacra sotto un doppio arcobaleno e una stella luminosa.
La sua immagine cominciò a diventare onnipresente e tuttora si può trovare nelle piazze, nelle scuole, nelle case private e negli uffici. In ogni luogo, il volto del leader supremo continua a osservare i cittadini nordcoreani. Dietro i miti e le leggende popolari si nasconde un tiranno e un regime caratterizzato da violenza, brutalità e oppressione. I suoi oppositori o rivali politici, anche all'interno dello stesso movimento comunista, vennero progressivamente assassinati o internati in campi di prigionia. Un'eredità di delirante violenza che tuttora non si è fermata.
Bruce Cumings. Korea's Place in the Sun: A Modern History. New York: W.W. Norton & Company, 2005, sito: internetarchive.com.
Charles K. Armstrong The North Korean Revolution, 1945-1950. Ithaca: Cornell University Press, 2003. sito: jstor.com.
2025-03-10