I Sottomarini del lago di Garda
Il mezzo d'assalto CAMPINI - DE BERNARDI

Fonte Museo Storico Italiano della Guerra. Vista in sezione del mezzo d'assalto Campini - de Bernardi
Fra il 1944 e il 1945 le truppe tedesche costruirono importanti impianti bellici nell’area dell’Alto Garda, sfruttando opere militari risalenti alla Grande Guerra e l’imponente tunnel fluviale Adige-Garda.
Un esempio emblematico di questa infrastrutturazione e dei suoi risultati operativi, è dato dalla progettazione e realizzazione, a cura delle industrie Caproni, del prototipo di sottomarino Campini-De Bernardi. Il mezzo d'assalto garantiva un’efficacia di attacco superiore a quella dei mezzi aerei o navali tradizionali, grazie a caratteristiche tecniche in gran parte derivate dall'esperienza aeronautica. Un innovativo sistema di propulsione, basato sull'ossigeno, garantiva la possibilità di avvicinarsi al naviglio nemico, in maniera silenziosa e senza la produzione di bolle in superficie, e attaccarlo lanciando due siluri. Stupisce la velocità massima raggiungibile. Il progettista, puntava chiaramente ad una velocità di circa 30 nodi (54 km/h circa) a battello completamente immerso. Un enormità per l’epoca. La parte assolutamente geniale dell’intero progetto era il funzionamento dell’elica durante la fase di immersione, alimentata da delle grosse bombole di ossigeno. La sperimentazione avvenne nel forte San Nicolò a Riva del Garda, luogo dotato di porto e protetto da attacchi aerei.
Il programma interessò anche la Marina nipponica che cercò di acquisirne i progetti. Poco prima dell’arrivo degli Alleati, le SS distrussero buona parte degli archivi e affondarono uno dei prototipi. L’altro pare sia stato trasportato negli Stati Uniti dai servizi segreti americani.
Tesi di Lurea di: Annalisa Cramerotti, IL MEZZO D’ASSALTO CAMPINI-DE BERNARDI 1942-1945, Corso di Laurea in Studi Storici e Filologico Letterari Percorso in Storia, 2011-2012
Annalisa Cramerotti Università degli Studi di Trento, Corso di Laurea in Studi Storici e Filologico Letterari Percorso in Storia, 2011-2012.
2025-04-08