Un arciere contemporaneo
Il bizzarro equipaggiamento bellico di Jack Churchill

Mad Jack Churchill che combatte con arco e frecce - Immagine generata con IA
La Seconda Guerra Mondiale introdusse, militarmente parlando, grandi innovazioni che andarono a modificare le tattiche e i combattimenti militari. Ora erano i grandi armamenti (panzer, fucili d'assalto, mitraliatrici, sottomarini, corazzate...) a farla da padrone sul campo, mettendo un pochino in secondo piano la pura abilità individuale dei soldati; richiesta invece per le guerre passate dove erano le "armi bianche" a farla da padrone. C'è stato però un uomo, un soldato dell'esercito inglese, distintosi per un equipaggiamento potremmo dire "medievale": John Malcolm Thorpe Fleming Churchill, meglio noto come Jack Churchill (1906 -1996), l'uomo che andò in guerra con arco e frecce e addirittura uno spadone scozzese medievale a due mani. Jack nacque nella contea di Survey in Inghilterra e fin dalla giovinezza si distinse per la sua abilità nell'uso dell'arma bianca e di arco e freccia. Si arruolò nell'esercito per poi lasciarlo nel 1936. Grazie alla sua abilità di arciere e di suonatore di cornamusa ottenne anche, nel 1924, una parte nel film "Il ladro di Bagdad" di Raoul Walsh. Con l'invasione tedesca della Polonia, Jack riprese il servizio militare nel suo vecchio reggimento, il Manchester Regiment, diventando noto per l'uso di arco e spada al posto delle armi da fuoco. Nel 1940, diede il via ad un attacco a sorpresa al nemico uccidendo un maresciallo tedesco con le sue frecce, diventando l'unico soldato della Seconda Guerra Mondiale ad aver abbattuto un nemico con l'arco lungo, tipico dei soldati inglesi medievali. Lo stesso Jack - soprannominato "Mad" per via del suo equipaggiamento, diceva come motto: "ogni ufficiale che va all'azione senza spada è armato in modo inappropriato". Nel 1941, ottenne il grado di vicecomandante per una spedizione in Norvegia dove si distinse per il suo valore sul campo a suon di cariche, suonate con la cornamusa, a spada sguainata ottenendo, nel 1943, il grado di comandante del suo battaglione. Alla fine della guerra dichiarò: "Se non fosse stato per questi maledetti yanks (americani), avremmo potuto tirare avanti con la guerra per altri 10 anni." Segno che aveva fatto del suo mestiere una cosa seria.
John Parker, Commandos: The inside story of Britain's most elite fighting force, Headline, 2000
2025-07-25