"La più grande fortezza del mondo"
David Urquhart e la causa circassa

Una fotografia di David Urquhart scattata da Emery Walker, disponibile su WikiCommons.
Nella prima metà dell'800 la regione caucasica era ormai controllata dalla Russia di Nicola I. Tuttavia, le aree musulmane della Circassia e del Daghestan, nel Nord della regione, rimanevano quelle più insofferenti verso l'espansionismo russo, che tentavano di ostacolare attraverso un'intensa attività di guerriglia. Nel contesto del Grande Gioco, in cui Russia e Gran Bretagna si contendevano le zone dell'Asia Centrale, i circassi divennero un alleato fondamentale per uno scozzese particolarmente ostile verso i russi. David Urquhart, questo il suo nome, aveva sviluppato una fascinazione per l'Impero Ottomano e la sua civiltà durante la guerra d'indipendenza greca (1821-1829). Nonostante si fosse inizialmente schierato coi greci, Urquhart finì col simpatizzare con gli ottomani e sposò la loro ostilità verso la Russia, che in quegli anni si stava dimostrando sempre più aggressiva verso i domini del Sultano. Di conseguenza, maturata una ferrea russofobia, Urquhart stabilì contatto coi circassi nel 1834, approfittando di un suo soggiorno a Costantinopoli. Secondo Urquhart, era indispensabile che la Gran Bretagna supportasse la causa circassa, dato che se i russi avessero conquistato totalmente il Caucaso - che un generale russo aveva definito come "la più grande fortezza del mondo" - avrebbero avuto accesso facilmente alla Turchia, alla Persia e soprattutto all'India, il gioiello dell'Impero Britannico. Infatti, nel libro pubblicato l'anno successivo England and Russia, Urquhart denunciava l'espansionismo russo diretto verso l'India: si trattava del primo di una lunga serie di articoli, pamphlet e libri - intrisi di propaganda a favore della causa circassa - che Urquhart redasse in un breve arco di tempo. Tuttavia, i timori di Urquhart erano fondati: oltre ad aver potenziato la flotta, i russi avevano rafforzato le proprie basi nel Caucaso, dalle quali un attacco verso la Turchia o la Persia sembrava tutt'altro che casuale. Quindi, sposare la causa circassa fu fondamentale per Urquhart, dato che grazie ad essa il diplomatico scozzese aveva guadagnato un'ulteriore motivazione per contrastare l'avanzata russa nel Caucaso, "la più grande fortezza del mondo".
Peter Hopkirk, Il Grande Gioco Adelphi, 2010, Milano, 185-188.
David Urquhart, England and Russia, Legare Street Press, lulgio 2023 .
2025-06-04