Il pomodorino made in Israele
L'insospettabile nascita del pomodoro pachino

Dei ricercatori che studiano dei pomodori in laboratorio secondo l'IA.
La storia dell'alimentazione è estremamente affascinante, perché ci permette di scoprire le vere origini di prodotti che noi consumiamo quotidianamente: un esempio è il pomodoro di Pachino. Noi siamo soliti attribuirlo alla cittadina di Pachino, in provincia di Siracusa, nella punta meridionale della Sicilia orientale. In realtà, come scoperto e dimostrato dal professor Alberto Grandi, il pomodoro di Pachino è stato inventato in Israele nel 1989 da Hazera Genetics, un'azienda leader nel settore delle ricerche genetiche in campo agricolo. Attraverso la tecnica della Marker Assistant Selection (Mas), il pomodoro di Pachino è stato ottenuto con incroci e ibridazioni che hanno accelerato processi che naturalmente richiederebbero migliaia di anni. Come ricordato da Grandi, il pomodoro di Pachino è un "ibrido F1": questa dicitura indica che i semi provenienti dai frutti coltivati non riescono a mantenersi nel tempo e quindi era necessaria una spedizione in Israele ogni anno per rifornirsi di semi prima dell'inizio della stagione agricola. Seppur reticenti all'inizio, a causa di questa innovazione prodotta da un'azienda israeliana, gli agricoltori siciliani furono costretti ad adeguarsi una volta considerati i vantaggi generati da questa tipologia di pomodoro, creata in laboratorio. Infatti, uno dei più grandi punti di forza è, come scrive Grandi, il "superamento del problema della stagionalità": come sappiamo ben tutti i pomodori di Pachino sono disponibili tutto l'anno e questo fa sì che gli agricoltori che li producono ci guadagnino molto. Come raccontato anche da Eric Hobsbawm nel suo saggio L'invenzione della tradizione, si tratta dell'ennesima tradizione inventata con lo scopo di attribuire origini secolari a un prodotto molto recente. Sono tante infatti le tradizioni culinarie che sono state inventate nel nostro paese e questo è l'ennesimo esempio in cui la tradizione viene inventata e il passato viene manipolato ad uso e consumo del presente.
Alberto Grandi, Denominazione di origine inventata: Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani, Mondadori, Milano, 2018, pp. 72-74.
Eric Hobsbawm, L'invenzione della tradizione, Einaudi, Torino, 2002.
2025-05-18