L'Università di Bologna
La nascita della prima università del mondo

L'Università di Bologna: fondata nel 1088, il primo faro di conoscenza laica d'Europa. Tra diritto, medicina e arti, la 'Alma Mater Studiorum' ha acceso il fuoco della cultura che ancora oggi illumina il mondo - Immagine creata con IA
Nel pieno del Medioevo, l'Università di Bologna divenne un faro di conoscenza e innovazione che, attraverso i suoi studenti, continua a contribuire all'innovazione e al progresso umano. Fondata nel 1088, è considerata la prima università del mondo e il primo centro del sapere laico organizzato. La sua storia si intreccia inevitabilmente con quella dei comuni medievali italiani e con quella del Sacro Romano Impero Germanico, che nominalmente controllava il Nord Italia.
La prima materia istituita nell'università fu il diritto, seguito a breve da medicina, filosofia e, infine, arti; l'ateneo divenne progressivamente un centro di conoscenza multidisciplinare. Tra i suoi banchi si sono avvicendati illustri intellettuali della storia italiana, tra cui Mondino de Liuzzi, celebre studioso di anatomia, Francesco Petrarca, padre dell'umanesimo italiano, e Dante Alighieri, il più grande poeta della storia italiana.
A differenza di oggi, non esisteva un campus universitario compatto, ma l'università era una rete vivente di docenti e aule sparse tra piazze e abitazioni, e i suoi studenti si riunivano in corporazioni chiamate nazioni in base alla provenienza geografica. I giovani studenti giunti da tutta Europa dettavano le regole del gioco e governavano l'università, eleggevano i rettori e decidevano anche il compenso dei docenti: un modello universitario che oggi giorno risulterebbe estremamente inusuale.
Tradizionalmente, il giurista Irnerio è considerato il fondatore dell'università, nata con l'obiettivo di studiare il diritto romano e il Corpus Iuris Civilis di Giustiniano. Questo segnò il primo approccio scientifico nello studio del diritto, fondamentale per gettare le basi della giurisprudenza moderna ed elevare Bologna al più grande centro di studi dell'Europa dell'epoca.
L'Università di Bologna rappresenta la scintilla che accese il fuoco della conoscenza in Europa. Dopo di essa, altre università nacquero da Padova a Parigi e il modello bolognese fu imitato ovunque, portando con sé l'idea di costruire una comunità internazionale del sapere organizzata che ancora oggi sopravvive e si erge a baluardo dell'umanità intera.
Paolo Rosso. L'università nell'Italia medievale: Cultura e politica. Carocci Editore, Roma. 2021
Sito: Paul F. Grendler “The University of Bologna, the City, and the Papacy.” Renaissance Studies 13, no. 4 (1999), jstor.com 475–85 (consultato dicembre 2024)
2025-05-15