ON MY HONOUR
La nascita dei Boy-Scouts negli anni del dominio imperiale inglese (1907-1918)

“Robert Baden-Powell saluting”
Disegno dell’autore.
L’anno è il 1907. L’Impero inglese è la più grande realtà politica unitaria mai vista nella storia, ma nelle guerre in Africa zoppica. Contemporaneamente, l’introduzione del suffragio universale e dei diritti sindacali in patria stanno portando alla politica strati sociali che si pensava non avessero sufficienti qualità morali per amministrarlo, creando tensioni con la cultura della vecchia classe dirigente. In questo clima, alti papaveri dell’esercito come Lord Frederick Roberts si inventano le associazioni giovanili, per evitare che i ragazzi siano lasciati soccombere al socialismo, all’ateismo o al vizio del fumo o dell’oppio. Nascono così le Boys’ Brigades e altre associazioni, riunite presto nella National Service League (NSL), che si prefiggono l’obiettivo di creare, attraverso un addestramento di tipo militare, migliori soldati per l’Impero e quindi migliori cittadini (maschi).
Un militare, però, Sir Robert Baden-Powell, decorato della seconda Guerra Anglo-boera, la pensa un po' diversamente: l’Impero ha sì bisogno di cittadini migliori, ma la guerra è dannosa e non è bene insegnarla ai ragazzini. Ben vengano la disciplina, le escursioni all’aria aperta e l’esercizio fisico, ma niente armi. B-P.(così viene ricordato oggi) fonda quindi una di queste Brigades giovanili ma le conferisce uno spirito diverso, pacifista e incentrato su un modello di ragazzo autonomo e curioso che si ispira non al fantaccino ottuso e obbediente ma all’esploratore di cavalleria (scout).
Il primo campo estivo sull’Isola di Brownsea nel 1907 è aperto a diversi strati sociali, in un’ottica interclassista che non esclude, almeno volontariamente, i figli dei proletari, ed è un grande successo che farà da prodromo alla fondazione dei Boy Scouts.
La pressione è tanta, ma anche nel 1914, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, l’associazione non prende parte alle iniziative organizzate dalla National Service League e si limita a compiti di supporto ai civili; grazie a ciò, quando questa insistenza sul militarismo passerà di moda, nella Gran Bretagna degli anni ’20, la NSL verrà sciolta, mentre i Boy scouts resisteranno, avviandosi ad un futuro di cambiamenti.
Almici, Giovanni , Piccoli soldati o esploratori di sé stessi Il movimento dei Boy-Scouts degli albori e le accuse di militarismo
Baden Powell of Gilwell, Lord, Scouting for boys. The original 1908 edition, Dover , New York 2014.
Pryke, Sam-The Popularity of Nationalism in the Early British Boy Scot Movement, in “Social History”, Oct. 1998, Vol. 23, No. 3, pp.309-324.
Warren, Allen, Sir Robert Baden-Powell, the Scout Movement and Citizen Training in Great Britain, 1900-1920,in “The English Historical Review”, Apr. 1986, Vol. 101, No. 399, pp.376-398.
Per un maggior approfondimento storico e metodologico sullo scautismo, sul guidismo e sulle organizzazioni scout rimando al sito della Federazione Italiana dello Scautismo (FIS)
Giovanni Almici, studente di scienze storiche presso l’Università di Trento.
2025-03-03