Vasa

Un "epic fail" nella Stoccolma di inizio Seicento

Il Vasa conservato oggi nel museo omonimo a Stoccolma - WikiCommons 

Durante il regno del sovrano Gustavo II Adolfo (r. 1611-1632) e in generale della dinastia Vasa, il Regno di Svezia diede inizio al periodo che nella storiografia svedese è divenuto noto come "Stormaktstiden" (letteralmente, l'epoca della grande potenza). In quest'epoca, infatti, la Svezia arrivò a controllare diverse aree dell'Europa del Nord, compresa tutta la Finlandia: l'attuale capitale Helsinki era stata fondata dal re Gustavo I (r. 1523-1560) col nome di Helsingfors. Grazie ad una serie di innovazioni militari e tecnologiche, come la leva obbligatoria e il massiccio sfruttamento dei giacimenti di ferro e rame - di cui la Svezia era ricchissima - Gustavo II Adolfo decise di celebrare la potenza della Svezia ordinando la costruzione di un imponente vascello, alto 52 metri dalla sommità alla chiglia, lungo 69 metri, con un peso complessivo di 1200 tonnellate e dotato di tre alberi concepiti per essere equipaggiati da 10 vele. Il galeone si sarebbe chiamato Vasa, in onore della famiglia che aveva portato la Svezia ad essere un regno di primissimo livello nella politica europea. Per l'epoca, si trattava di un progetto senza eguali, il primo di una serie di vascelli pesantemente armati destinati alla marina svedese. Il 10 agosto 1628, tutto sembrava pronto per il varo di questo vascello; tuttavia, le cose andarono subito per il verso sbagliato. Poco dopo essere salpato dal porto di Stoccolma, a causa di alcune raffiche di vento, il Vasa iniziò a coricarsi su un fianco e l'acqua cominciò ad entrare attraverso le cannoniere aperte - dopo aver navigato per poco più di cento metri, il Vasa era completamente colato a picco a poche centinaia di metri dal porto di Stoccolma. Essendo una nave dotata di artiglieria pesante su un doppio ponte di batteria, il Vasa eccedeva in peso sopra la linea di galleggiamento, motivo per cui non riuscì a raddrizzarsi e a rispristinare l'equilibrio dopo aver oscillato successivamente alle folate di vento. Recuperato alla fine degli anni '50 da un'équipe guidata dall'esperto Anders Franzén - un'operazione di recupero conclusasi nel 1961 - il Vasa è stato restaurato ed è oggi conservato nel Vasamuseet di Stoccolma



Bibliografia:

Fred Hocker, Vasa, Medstroms Bokforlag, 2011 

 

Autore:

Giacomo Tacconi - Studente Magistrale - Università di Bologna 

Data di pubblicazione:
2025-06-19