Il sultano dell'Impero Ottomano
Forza e tolleranza

Ottoman Empire1699 - Wikimedia commons
L’impero ottomano, denominato anche Impero Turco, fu un dominio longevo durato per circa 623 anni.
Inizialmente furono una popolazione nomade combattente che compare in Anatolia sul finire del XII secolo, organizzati come una sorta di democrazia militare tribale. Popolo di religione islamica, nel XV secolo iniziò ad espandersi.
Il contesto internazionale e il modello politico – sociale che ruota interno ai concetti di forza e tolleranza, favorirono l’espansionismo. Questo modello politico ebbe come epicentro: il sultano che possedeva una sovranità unica e indiscussa, la professionalità del sistema amministrativo, burocratico e militare basata sul principio della meritocrazia e l’assenza totale del principio di ereditarietà.
Il sultano comandava l’impero e doveva essere dotato di quattro virtù: forza, tolleranza, giustizia e saggezza. Doveva essere turco per via paterna, doveva sottoporsi alla circoncisione e intraprendere un percorso di apprendistato, dopodiché raggiunta la maggior età, 14 anni, sarebbe stato pronto per aspirare al potere che avrebbe potuto raggiungere con la pratica del fratricidio, introdotta da Maometto II, la quale doveva avvenire tramite sicari e per strangolamento con un laccio di seta.
Maometto II, successivamente all’esperienza personale, emanò una legge che indicava la pratica come una delle modalità per diventare sultani e per giustificarsi affermò “a quello tra i miei figli a cui toccherà la sovranità di sultano, si addice nell’interesse dell’ordine di uccidere i suoi fratelli”.
L’ultimo avvenne nel 1595 per mano di Muhammad I, mentre dal 1617 fu applicata la pratica del seniorato, una successione orizzontale, un nuovo metodo che fece cambiare l’esperienza della forza e la pratica dell’apprendistato.
Il Gran Visir è colui che incarna la forza, è l’alter – ego del sultano ed esprime grandezza tramite le conquiste militari. Viene reclutato tramite la pratica devshirme: ogni anno un numero di bambini venivano scelti e portati a Istambul per essere educati all’arte militare per vedere chi di loro sarebbe poi diventato il più abile nel settore e sarebbe successivamente andato a ricoprire la carica.
Francesco Benigno, L' età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Laterza, 2005
S. McMeekin, Il crollo dell'impero ottomano: La guerra, la rivoluzione e la nascita del moderno Medio Oriente. 1908-1923 EINAUDI, 3 ottobre 2017
2025-03-22