Il Far West dei Greci
La grecità d'occidente e le sue peculiarità

Cartina della Sicilia e dell'Italia meridionale (detta anche Magna Grecia o Megale Héllas) colonizzate dai greci. I diversi dialetti greci parlati dipendevano dalla polis da cui provenivano i fondatori. - Wikimedia Commons
Durante l'età arcaica, singoli nuclei di cittadini emigrarono dalle poleis greche per fondare nuovi insediamenti in Italia e Sicilia.
Le nuove città siceliote e italiote mantenevano un legame culturale e religioso con la madrepatria, ricordando in particolare la figura dell'ecista, il fondatore della polis, ma erano completamente indipendenti dal punto di vista politico e militare. I coloni greci dovettero rapportarsi con le popolazioni indigene, con esiti diversi a seconda della regione.
Mentre in Sicilia gli indigeni furono sopraffatti dall'espansionismo greco e molti di loro divennero dei servi agricoli, le popolazioni italiche inflissero pesanti sconfitte alle poleis italiote. Vi fu anche un parziale mescolamento, con l'ellenizzazione delle èlites locali e unioni miste: infatti, spesso dalla matrepatria partivano soli uomini. I greci dell'occidente ebbero a che fare anche con l'espansionismo cartaginese, etrusco e, dal IV secolo in poi, anche romano. La necessità di ordine e sicurezza, causata dai conflitti esterni ed interni dovuti anche alla mobilità sociale, tipici di una società coloniale e di frontiera, portò quasi tutte le poleis occidentali ad adottare il governo tirannico, che ebbe maggior successo qui rispetto alla Grecia. In particolare, Siracusa fu governata da diversi potenti tiranni in vari momenti della sua storia, come Gelone, Gerone I, Dionisio I e Agatocle. Tiranni come Dionisio I sono stati definiti "signori della guerra", in quanto spesso la loro ascesa e la loro legittimazione furono dovute al continuo stato di guerra e all'appoggio dei mercenari barbari. Nel contesto coloniale i concetti di città e cittadinanza non erano ritenuti sacri come in Grecia: le città venivano distrutte e fondate con frequenza e la cittadinanza concessa molto più facilmente che nelle altre poleis. In alcuni momenti sembrava che certe città occidentali non avessero rivali nella grecità per ricchezza e potenza: per esempio, Sibari nel VI secolo era soprannominata "la polis dell'eccesso", e Gelone tiranno di Siracusa si propone come guida della coalizione panellenica contro l'invasione persiana, a dimostrazione del livello di potenza raggiunto dalla sua polis.
Marco Bettalli, Anna Lucia D'agata, Anna Magnetto, Storia greca , Carrocci editore, 2021
2025-08-27