Come nasce una rivoluzione

Boston Tea Party

I Sons of liberty gettano in mare il tè dalle navi della Compagnia delle Indie Orientali, in una raffigurazione contenuta in W.D. Cooper, The History of North America (Londra: E. Newbury, 1789) -  WikiCommons

Uscito vincitore dalla Guerra dei sette anni (1756-1763), il Regno di Gran Bretagna si trovò in difficoltà finanziaria a causa delle ingenti risorse investite per combattere contro i Francesi, soprattutto nelle colonie nordamericane. Di conseguenza, il governo britannico decise di imporre dazi e tasse sui coloni americani, teoricamente cittadini britannici ma che non avevano nessun tipo di rappresentanza nel Parlamento di Londra; da qui nacque il famosissimo motto "no taxation without representation", che divenne rapidamente lo slogan dell'opposizione dei coloni verso le nuove misure imposte da Londra. Dopo lo Stamp Act (1765), un'imposta di bollo su documenti, giornali, lettere - accolta violentemente dai coloni - la goccia che fece traboccare il vaso avvenne nel 1773, quando Londra decise di colpire una risorsa molto richiesta nelle colonie - il tè. La Compagnia delle Indie Orientali, che possedeva i terreni in India dove si coltivava questa bevanda, era stata costretta a vendere per legge il proprio tè a grossisti londinesi che lo avrebbero poi rivenduto nelle colonie nordamericane; il risultato era che, a causa del rincaro, il tè finiva con l'essere costosissimo per gli americani, i quali avevano iniziato a consumare il ben più economico tè olandese. Fu anche per queste difficoltà economiche della Compagnia che il Parlamento emanò il Tea Act, consentendo il commercio del tè direttamente nelle colonie americane senza intermediari a Londra. La protesta venne accolta in maniera particolarmente ostile a Boston, quando nel dicembre 1773 un gruppo di Sons of liberty - uno dei primi gruppi segreti di natura rivoluzionaria - travestiti da nativi americani abbordò le navi della Compagnia ormeggiate nel porto e gettò in mare il prezioso tè indiano. Questo evento è passato alla storia come il Boston Tea Party, l'evento che più di tutti rese manifesta l'insofferenza dei coloni americani verso i britannici - la situazione degenerò in una vera e propria rivoluzione (o guerra d'indipendenza), scoppiata nel 1776 con la Dichiarazione d'Indipendenza.  



Bibliografia:

Tiziano Bonazzi, La rivoluzione americana, il Mulino, Bologna, 2018, pp. 49-60. 

 

Autore:

Giacomo Tacconi - Studente Magistrale - Università di Bologna 

Data di pubblicazione:
2025-08-30