La Strana Storia della Gioventù di Stalin

Le origini dell'uomo d'acciaio

Da poeta ribelle a dittatore spietato: la gioventù di Stalin, segnata da idealismo, ribellione e ambizione, racconta la trasformazione di un uomo destinato a cambiare il corso della storia - Immagine generata con IA

Molti anni prima di diventare il temuto capo supremo dell'Unione Sovietica, Stalin era un giovane ribelle segnato dalla povertà e dal disagio sociale. Nacque nel 1878 a Gori, un villaggio in Georgia. All'epoca era noto con il suo vero nome, Iosif Vissarionovič Džugašvili, figlio di un calzolaio alcolizzato e di una madre profondamente religiosa che sognava per lui una carriera da prete.

Nonostante una salute cagionevole e una lieve deformazione al braccio sinistro, il piccolo Iosif dimostrò fin da bambino una brillantezza fuori dal comune. Grazie all'influenza della madre, decise di iscriversi al Seminario Teologico di Tbilisi, dove si distinse per il suo valore intellettuale e per la sua natura ribelle. Paradossalmente, durante gli studi al seminario, lesse per la prima volta gli scritti proibiti di Karl Marx nella Russia zarista. Gli scritti ebbero un impatto incredibile sulla sua giovane mente e, nel 1899, venne espulso dalla scuola ufficialmente per aver saltato un esame, ma probabilmente anche perché aveva già iniziato a partecipare ad attività rivoluzionarie clandestine.

Fu in questo periodo che trovò un impiego come meteorologo, pur continuando a coltivare la sua passione per l'attivismo e il marxismo. Iosif cominciò a partecipare a scioperi e a organizzare proteste, e le autorità zariste iniziarono a considerarlo una fonte di problemi.

Un altro fatto curioso della vita di Stalin in questo periodo fu il suo strano talento per la poesia. Scrisse diverse poesie in georgiano, molte delle quali vennero apprezzate per la loro piacevole lirica e pubblicate. Nessuno poteva immaginare che questo giovane poeta e "quasi prete" sarebbe potuto diventare uno dei più spietati dittatori della storia umana. La sua ascesa a leader del partito bolscevico nel 1912 fu preceduta da una gioventù ricca di idealismo, ribellione e ambizione feroce, un periodo della vita di Stalin che gettò le basi per la sua trasformazione da povero georgiano di provincia a leader della rivoluzione bolscevica, un uomo che, nel bene e nel male, avrebbe cambiato il destino di milioni di persone.



Bibliografia:

Edvard Radzinsky, Stalin: The First In-Depth Biography Based on Explosive New Documents from Russia's Secret Archives. Doubleday, New York,1996.

Anita Pisch, “Stalin Saves the World — Stalin and the Evolution of the Warrior and Saviour Archetypes.” In The Personality Cult of Stalin in Soviet Posters, 1929–1953: Archetypes, Inventions and Fabrications, 291–440. ANU Press, 2016.

Autore:

Toniatti Francesco

Data di pubblicazione:
2025-03-13