La Filosofia di Zhuangzi
La via del Tao come risposta al Confucianesimo

Nel pensiero di Zhuangzi, il Taoismo incarna una filosofia di armonia con la natura e accettazione del cambiamento contrapponendosi alla rigidità sociale confuciana. Zhuangzi invita a liberarsi dagli schemi sociali per riscoprire la vera essenza dell’esistenza, riconnettendosi con la natura e accogliendo l'incessante flusso della vita - Immagine generata con IA
Il pensiero taoista, come emerge dagli scritti di Zhuangzi, è senza dubbio una delle correnti filosofiche più affascinanti dell'antica Cina. Esso incarna un approccio che contrasta irrimediabilmente con il pragmatismo e la gerarchia confuciana.
Zhuangzi, nato nel travagliato periodo degli Stati combattenti (V-VI secolo a.C.), fu un filosofo e pensatore cinese, un'epoca di conflitti e disordine per la Cina. Al contrario di Confucio, che riteneva le gerarchie sociali e istituzionali un tassello fondamentale dell'esistenza umana, Zhuangzi ricercava la libertà nell'interiorità dell'essere umano e nel suo rapporto con la natura piuttosto che nell'ordine sociale. Riteneva che i rigidi schemi del confucianesimo fossero un tentativo di trasformare "il legno grezzo in utensili", cioè un'imposizione forzata sull'autentica natura delle cose. Zhuangzi aveva ben chiara l'idea che la conoscenza non dovrebbe rendere l'individuo schiavo dell'ordine sociale imposto, ma dovrebbe piuttosto aiutarlo a esplorare se stesso e a comprendere la propria interiorità. Il Tao rappresenta l'essenza mutevole e genuina della natura, non è un'entità divina né un principio morale, ma piuttosto un flusso in continua trasformazione, uno scorrere di cose e avvenimenti che l'uomo deve imparare ad abbracciare e a rispettare, abbracciando i cambiamenti naturali senza opporvisi. Secondo il Taoismo, questa è la chiave della vera armonia.
Zhuangzi affermava che la via per la pace interiore passa attraverso la consapevolezza dell'eterno alternarsi delle cose che mutano e si muovono; tali cambiamenti vanno abbracciati con serena contemplazione. Il Taoismo può essere definito anche come un gioco di opposti, in cui si alternano vita e morte, bene e male, un'infinita serie di opposti che si susseguono all'infinito, e da qui deriva il suo simbolo nero e bianco di forma circolare e facilmente riconoscibile. Questa concezione, per il VI secolo a.C., era straordinaria e di rara potenza. Oggi il Taoismo continua a ispirare, proponendo una visione del mondo che celebra la pluralità e i cambiamenti del mondo senza bisogno di sottoporli a forzature o cambiamenti violenti.
Sito: Ames, R. T. , Seidel, . Anna K. and Strickmann, . Michel. "Taoism." Encyclopedia Britannica, October 28, 2024.
Chad Hansen, Chad, "Zhuangzi", The Stanford Encyclopedia of Philosophy, Edward N. Zalta & Uri Nodelman, 2024.
Ziporyn, Brook, ed. Zhuangzi: The Essential Writings with Selections from Traditional Commentaries. Indianapolis: Hackett Publishing Company, 2009.
2025-09-24