Il Solitario di Providence
La triste storia dello scrittore H.P. Lovecraft

H.P. Lovecraft: il visionario autore che ha ridefinito l'horror e il fantasy del Novecento, intrecciando orrore cosmico e profondità psicologica in racconti destinati a divenire immortali - Immagine generata con IA
H. P. Lovecraft (1890-1937) è stato uno degli scrittori horror più celebri di tutto il XX secolo. La sua opera era enorme e comprendeva, tra le altre cose, i celebri racconti del Ciclo di Cthulhu, del Ciclo del Sogno e del Ciclo di Randolph Carter. La narrativa di Lovecraft lanciò una nuova tipologia di horror e racconti fantasy, mischiando diverse influenze e prototipi letterari delle epoche precedenti e reinterpretandoli nel suo personalissimo stile. Alcune delle maggiori fonti di ispirazione di Lovecraft furono senza dubbio Edgar Allan Poe e Lord Dunsany, considerati maestri letterari difficilmente eguagliabili dall'autore e dalla critica letteraria moderna.
Nato a Providence, Rhode Island, Stati Uniti, Lovecraft visse una vita estremamente complessa e bizzarra, caratterizzata da sofferenze sentimentali, problemi mentali e costanti difficoltà finanziarie. In un celebre studio sull'infanzia dell'autore, il critico S.T. Joshi ricorda come la madre di Lovecraft, affetta da schizofrenia, lo tenesse sempre in casa perché, secondo lei, era "troppo brutto" per giocare con gli altri bambini. Entrambi i genitori del piccolo Lovecraft morirono in manicomio, evento che segnò un trauma esistenziale che lo portò sul cammino del disequilibrio mentale, ma che contribuì anche alla produzione di alcuni dei racconti horror-fantasy più straordinari della storia del Novecento.
Nel Ciclo di Cthulhu, Lovecraft costruì un pantheon di orrende divinità cosmiche extraterrestri, come il dio Cthulhu o l'antico Azathoth, divinità che condividevano la caratteristica di avere tentacoli e una forma spesso bizzarra e indefinibile, contribuendo così ad arricchire il genere horror e a conferirgli un'aura di orrore indescrivibile.
Lovecraft pubblicò la maggior parte dei suoi racconti più celebri sulla rivista Weird Tales, contribuendo a rendere questo periodico un pilastro della narrativa pulp americana. Tuttavia, in vita non godette del successo meritato e morì in quasi totale povertà nel 1937, all'età di soli 47 anni. La sua opera fu riscoperta alla fine del XX secolo e finalmente gli fu riconosciuto il successo che sfortunatamente non aveva goduto in vita.
S.T. Joshi. Io sono Providence. La vita e i tempi di H.P. Lovecraft. 1920-1928. Providence Press, 2020.
Michel Houellebecq. H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita. Wudz Edizioni, 2024.
2025-08-31