La sedia dell'amore
Bizzarri congegni della Londra vittoriana

Ricostruzione della "sedia dell'amore" - Wikicommons
La Londra vittoriana è stata un'epoca di grandi contraddizioni che hanno visto l'Inghilterra e la sua capirale Londra, divenire un ricettacolo di arte, lusso, potere, fioritura economica, ma anche criminalità, povertà e periodi di crisi mischiati talmente bene che nemmeno la trama di un romanzo con protagonista uno dei grandi personaggi letterari partoriti da tale epoca poteva egualiare. Le stranezze non mancavano però solo nella letteratura, visibili in personaggi come Dr Jakill e Mr Hyde, Frankenstein, Dracula o Dorian Grey. Sia per le strade che per i vicoli più malfamati della city londinese, ma anche nei luminosi palazzi di corte si potevano trovare stranezze per soddisfare gli appetiti e gli impulsi più umani dei sudditi di Vittoria. Un esempio, anche "ridicolo" se vogliamo, è la cosiddetta "Sedia Dell'amore". Tale marchingegno fu progettato per volere e per l'uso personale del figlio della regina Vittoria: il futuro re Edoardo VII (1841 - 1910). Fin dalla gioventù Edoardo aveva palesato un appetito sessuale molto evidente tanto che suo padre, il principe consorte Alberto di Sassonia (uomo molto austero) lo aveva definito senza mezzi termini "un depravato". Una vita dedita ai piaceri della carne, e della forchetta, portarono Edoardo VII ad ingrassare sempre di più diventando quasi obeso e troppo grande per la sua uniforme regale. Salito al trono nel 1901 però, il sovrano, soprannominato "lo zio d'Europa" per le sue parentele con le altre case regnanti, non ebbe intenzione di rinunciare allo stile di vita frivolo e ai limiti della decenza che si addiceva ad uno dei sovrani più potenti de'Europa. Così ordinò di costruire la già citata "sedia dell'amore": una speciale poltrona fatta addirittura su misura del sovrano per consentirgli - dato il suo enorme peso e la sua mole - di poter avere rapporti sessuali con ben due donne contemporaneamente, senza in rischio di schiacciarle col suo peso. La sedia funzionava in modo che una donna si sdraiasse sulla parte superiore pancia in alto, ed un'altra nella parte sotto la seduta in ginocchio. Cosi facendo il re poteva intercambiarsi stando dritto davanti alle due. Tale sedia attirò poi le simpatie della corte sul re.
Gordon Brook Shepherd, Lo zio d'Europa Edoardo VII, Rizzoli, 1977
2025-07-06