Il Capitalismo Razzializzato
Come gli Stati Uniti hanno nascosto la segregazione razziale dietro la maschera della libertà
Il lato oscuro della prosperità americana: sfruttamento razziale e capitalismo razzializzato dietro il mito della libertà - Immagine generata con IA
Nel corso della loro storia, gli Stati Uniti si sono affermati come una potenza economica formidabile, alimentata dall'industria e dal sistema capitalista. Tuttavia, le radici della prosperità economica americana sono molto più controverse di quanto i libri di storia più tradizionali abbiano affermato per molti anni. A partire dagli anni ottanta e novanta, gli studi universitari definiti postcoloniali e postmodernisti, hanno avviato una revisione critica della storia americana, includendo nuove prospettive e focalizzandosi in particolare sulle storie delle parti della popolazione che hanno sofferto di più l'adozione di un sistema di libero mercato capitalista razzializzato, che schiacciava e sfruttava le minoranze per promuovere la ricchezza della sola popolazione bianca.
Lavori di autrici come Tiya Miles o Roxanne Dunbar Ortiz, hanno contribuito a ricordare che una parte significativa della storia e del patrimonio economico degli Stati Uniti, è stata costruita sullo sfruttamento del lavoro degli schiavi afroamericani e sull'espropriazione delle terre indigene nell'Ovest. La repressione e lo sfruttamento degli indiani e degli afroamericani, fin dalle origini della nazione americana, hanno purtroppo caratterizzato le origini dell'accumulo di ricchezza della popolazione bianca.
La contraddizione dell'idea di libertà americana emerge con ancora più evidenza quando si considera la condizione vissuta dalla popolazione afroamericana anche dopo la vittoria unionista nella guerra civile alla fine dell'800. La liberazione degli schiavi da parte di Lincoln non portò a un'effettiva integrazione dei neri con i cittadini americani bianchi, ma, poco dopo la loro liberazione, con l'adozione delle Jim Crow Laws, la popolazione nera fu nuovamente soggetta a una segregazione economica e politica che la separò dai bianchi, persino nei mezzi di trasporto. Solo le riforme attuate dal presidente Kennedy negli anni '60 portarono a un cambiamento radicale.
Il quadro che emerge è quello di una storia alternativa degli Stati Uniti nella quale l'immagine di libertà e individualismo lascia spazio a quella di sfruttamento e razzismo intrinseco al sistema di libero mercato americano.
Tiya Miles. All That She Carried: The Journey of Ashley’s Sack, a Black Family Keepsake. New York: Penguin Random House, 2021.
Roxanne Dunbar-Ortiz. An Indigenous Peoples’ History of the United States. Boston, MA: Beacon Press, 2015.
Toniatti Francesco
Master of Arts in International Relations - University of Leiden
Master of Arts in History and Oriental Studies - University of Bologna
Former History Teacher - International European School of Warsaw
2025-11-05