Jack the ripper

Brutale assassino o fedele servo di sua maestà?

Illustrazione presunta di Jack lo squartatore - Wikicommons

Tra il 1887 e 1891 Londra fu sconvolta da una serie di brutali omicidi di donne che misero in crisi la polizia del quartiere Whitechapel. Nello stesso quartiere, situato nell'Est End, si vide un enorme aumento della popolazione (per lo più immigrati irlandesi), che portò a precarie condizioni di vita, prostituzione e criminalià. Tutto ciò faceva da contraddizione ai fasti dei salotti della corte della Londra vittoriana; regno da sempre diviso tra splendore e degrado. In tale contesto di malavita si vide salire alla ribalta nel 1888 Jack detto "lo squartatore": assassino posto sotto una grande attenzione dai media, per via dei suoi crimini efferati in un quartiere già molto violento. Il ritrovamento di corpi di giovani donne, tutte uccise secondo le stesso modus operandi: profondo taglio alla gola, asportazione degli organi genitali ed interni e sfregiamento del viso; portarono le autorità ad emanare il mandato di arresto per un ignoto serial-killer. Venne anche assunto un esperto per cercare di delineare il profilo di Jack the ripper. Ne emerse, studiando anche i corpi delle vittime, che l'omicida provava una repulsione verso le sue vittime, giustificando così la brutalità delle ferite inferte (doveva essere di robusta corporatura); ed una attrazione sessuale, ma senza compiere un atto pratico. La vicinanza geografica degli omicidi, fecero pensare alla polizia che lo squartatore avesse un lavoro vicino nel quartiere di Whitechapel. Tuttavia, nessuno riuscì mai a scovare il criminale - nemmeno dopo 3 lettere inviate da Jack in persona alle autorità - o a scoprirne la vera identità. Dopo i 5 omicidi accertati, non ce ne furono altri (ma si pensa che fossero almeno 30) e il caso finì per essere archiviato e mai risolto. Per il fatto che asportasse gli organi riproduttivi alle vittime, le quali inoltre erano tutte prostitute, esperti del caso erano arrivati ad ipotizzare che Jack lo squartatore in realtà volesse fare un "favore" alla regina Vittoria ripulendo il suo regno dall'immoralità incarnata dalla figura appunto della prostituta. Tale teoria, rimasta tale, non spiega ovviamente la brutalità degli omicidi che fanno di Jack un serial killer sanguinario.



Bibliografia:

Paul Begg , Jack lo Squartatore, la vera storia, UTET, 2018

Autore:

Marco Locatelli, laureando in Scienze Storiche presso Unimi

Data di pubblicazione:
2025-11-06