Carlo II di Spagna (1661 - 1700), è stato l'ultimo esponente della gloriosa dinastia degli Asburgo (ramo spagnolo) che fece dell'Impero Spagnolo uno dei più gloriosi dell'epoca moderna. Il capostipite della dinastia, Carlo I (o Carlo V come imperatore del SRI), diceva che sul regno spagnolo "non tramonta mai il sole"; per via della sua vastità e forza economico-militare. Oltre alla Spagna, per una serie di questioni dinastiche, la dinastia degli Asburgo, aveva ereditato anche il Sacro Romano Impero (SRI), arrivando a dominare di fatto su mezza Europa (tra cui l'Austria) e su gran parte del Nuovo Mondo. Per conservare il loro potere e non spartirlo con altre dinastie, gli Asburgo attuarono per anni una politica matrimoniale che, in molti casi, prevedeva l'unione tra membri più o meno vicini della stessa famiglia (Filippo II  sposò sua cugina ) e quindi avendo eredi con problemi genetici.

Nel 1661 venne alla luce il risultato genetico, possiamo dire, di anni di matrimoni misti tra membri con lo stesso sangue : Carlo II di Spagna. Figlio di Filippo IV di Spagna d'Asburgo e della sua nipote Maria Anna d'Austria d'Asburgo. Evidenziava fin dalla tenera età tutte le problematiche fisiche e non, che affliggono i nati da persone dello stesso sangue. L'ambasciatore francese alla corte di Spagna descrisse cosi Carlo II a Luigi XIV: "Il principe sembra essere estremamente debole. Ha un'eruzione erpetica sulle guance. La testa è completamente coperta di croste. Per due o tre settimane si è formata una fistola sotto l'orecchio destro". Per via della salute più che cagionevole, il giovane Carlo imparò a parlare tardi e, sempre costretto a letto, non fu mai adatto a governare; anche se in alcuni momenti di lucidità dava segno di sapere reggere il regno. Parlava in questo modo della sua condizione: "Molte persone mi dicono che sono stregato e lo credo bene: queste sono le cose che io provo e che soffro." . Emicranie, dolori lancinanti, segnarono la breve vita di Carlo II, portandolo a vivere solo nel dolore; provando solievo solo al momento della morte, finalmente libero dai suoi mali. Non potendo avere eredi poiché sterile, con lui finirà la dinastia Asburgo spagnola.