Common Sense
Thomas Paine e l'indipendenza americana
Thomas Paine - WikiCommons.
Nel 1776, anno di scoppio della guerra di indipendenza americana - con cui le colonie si ribellarono alla madrepatria e britannica - venne pubblicato un libro che avrebbe avuto un'influenza decisiva nella formazione degli Stati Uniti d'America. Il libro si chiamava Common Sense ed era stato pubblicato il 10 gennaio 1776 nella città di Philadelphia da un certo Thomas Paine, un cordaio inglese che si era trasferito in America su consiglio di Benjamin Franklin. Il titolo Common Sense fa riferimento al fatto che le proposte di Thomas Paine nel suo libro non abbiano bisogno di particolari argomentazioni, perché a suo dire sono verità talmente evidenti da essere di "senso comune" - da qui il titolo del libro. Questo libro, che portava avanti istanze di repubblicanesimo radicale, era un violento attacco contro il "Royal brute": con questa espressione Paine faceva riferimento al re britannico Giorgio III, il quale era un fiero oppositore delle istanze indipendentiste dei coloni americani. La proposta di questo libro, oltre alla dipendenza delle colonie, era la nascita di un governo libero. La sovranità, per utilizzare un'immagine di Paine, simboleggiata da una corona, sarebbe stata spezzata e i pezzi sarebbero stati distribuiti fra il popolo - un ulteriore dimostrazione del repubblicanesimo di Paine. Infatti, nella nuova Repubblica la fonte di legittimazione del potere politico non sarebbe più stata quella del diritto divino conferito ad un monarca, bensì la sovranità popolare. Questo concetto che noi oggi diamo per scontato non lo era per niente all'epoca; era straordinaria anche l'idea di Paine di fare sì che il neonato Stato fosse sottoposto ad un controllo popolare, che considerava come fondamentale per la prosperità e lo sviluppo della neonata nazione americana. Questo perché, come ha sottolineato Tiziano Bonazzi, se "la società nasce dall'interazione fra tutti gli esseri umani, ciò che ne consegue è la loro uguaglianza e con essa un'obbligazione politica che non dipende più dai rapporti fra i ceti del regno e della comune sottomissione a un sovrano, ma dalla volontà dei cittadini, cioè dalla sovranità popolare".
Sito: Thomas Paine, Common Sense, Philadelphia, 1776. (Consultato Aprile 2025)
Tiziano Bonazzi, La rivoluzione americana, Bologna, il Mulino, 2018, pp. 70-72.
2025-10-26