ARTICOLO DEL GIORNO

18/12/2025

Soldati scultori

Epigrafi della Guerra di Spagna, 1936-1939

Legionari trentini del Corpo Truppe Volontarie decorano una pietra in prossimità di un punto di guardia sul fronte Nord, Les Merindades, Burgos, luglio-agosto 1937.

Nel 2008 il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto ha realizzato la mostra temporanea “In Spagna per l’idea fascista. Legionari trentini nella guerra civile spagnola” che esponeva immagini, cimeli e documenti relativi all’esperienza dei trentini che parteciparono alla Guerra Civile Spagnola all’interno del Corpo Truppe Volontarie. La mostra, frutto di una tesi di laurea promossa dall’Università di Trento, portò anche alla pubblicazione di un catalogo fotografico.

L’esposizione si apriva con una grande fotografia raffigurante cinque soldati italiani in posa davanti a una roccia sulla quale erano stati riportati i simboli delle potenze sostenitrici della fazione nazionalista spagnola: l’Italia fascista e la Germania nazional socialista. Eccezionalmente, l’iscrizione riportava anche i nomi dei legionari e la loro provenienza.

Grazie alle ricerche condotte sappiamo che i soldati ritratti nella foto facevano parte della Compagnia Cesare Battisti, un’unità formata esclusivamente da trentini. La data del 1 agosto 1937 aiuta a collocare i soldati nella regione di Las Merindades, provincia di Burgos, territorio occupato in previsione dell’offensiva su Santander.

Nel 2022 alcuni appassionati ricercatori spagnoli hanno ritrovato la roccia con le incisioni raffigurata nell’immagine d’archivio e la notizia di questo particolare scoperta è stata condivisa anche sui media spagnoli ed italiani.

L’incisione fa parte di un gruppo consistente di epigrafi lasciate dagli italiani stanziati in quel territorio del Nord della Spagna. Un progetto di censimento e valorizzazione da parte del team dall’archeologa Amalia Pérez-Juez Gil, è stato avviato nel 2023. Il lavoro è sovvenzionato dal Segretario di Stato per la Memoria Democratica, nell'ambito dei sussidi per la raccolta, la conservazione, lo studio e la diffusione del patrimonio della Guerra Civile e/o della Dittatura. Ad oggi sono più di 50 le epigrafi scoperte, geo-localizzate e in fase di studio.

Alla ricerca collabora anche il Museo della Guerra, per approfondire la conoscenza dei segni lasciati da alcuni dei circa 600 trentini che parteciparono alla Guerra civile spagnola fra il 1936 e il 1939.



Bibliografia:

Gabriele Ranzato, Camillo Zadra, Davide Zendri, In Spagna per l’idea fascista. Legionari trentini nella guerra civile spagnola 1936-1939, Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto, 2008.

Autore:

Davide Zendri

Data di pubblicazione:
18/12/2025