Da figlio del doge a... bandiera
La crudeltà di Federico II
L'elefante di Cremona, che trascinò il Carroccio (e lo sfortunato Pietro Tiepolo) in trionfo a seguito della battaglia di Cortenuova - Wikimedia
Federico II di Svevia, Imperatore dei Romani e re di Sicilia, è spesso ricordato come uno dei più grandi e illuminati sovrani del Medioevo, assumendo tratti quasi pre-illuministici. Egli però detiene anche molti punti oscuri: come il nonno Federico Barbarossa, riprese l'antico diritto romano, contenente molte norme atte a punire coloro che si opponevano al potere dei Cesari, potere di cui i due si proclamavano gli eredi, aiutati e supportati dalla neonata Università di Bologna. Ne fece le spese di questa logica Pietro Tiepolo, figlio del doge di Venezia Iacopo: podestà di Milano, nemica giurata degli Staufer e del potere imperiale, venne catturato a seguito della battaglia di Cortenuova del 1237 assieme al carroccio milanese. A seguito di tale battaglia, l'esecito della Lega Lombarda venne spazzato via: il colpo fu tale che tale alleanza tra città guelfe si sciolse ed esse si piegarono all'imperatore. A Cremona, città tradizionalmente ghibellina, seguirono i festeggiamenti imperiali, in cui Pietro venne fatto sfilare legato all'asta dello stendardo del suddetto carroccio, trascinato da un elefante dotato di torretta su cui alcuni buccinatori annunciavano il trionfo dell'imperatore; successivamente venne trasferito in carcere in Puglia. Dato che veneziani continuarono a depredare le coste del regno di Sicilia, Federico II si risolse nell'impiccare Pietro e il suo corpo venne cucito in un sacco di cuoio e appeso in modo che le suddette galere potessero vedere il destino riservato a coloro che si opponevano al potere imperiale. Tale clima da "guerra totale" si ritorse successivamente contro ai filo-imperiali alla morte di Federico II, e molti suoi sostenitori subirono destini analoghi (se non peggori) a quello dello sfortunato podestà di Milano.
Ernst Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano, Garzanti, 2017, pp. 433-34, 479, 518, 547.
07/11/2025