L'Impero Abbasside
L'età d'oro del Califfato Islamico
l’Impero Abbaside segnò l’età d’oro del mondo islamico. Scienza, tolleranza e commerci fiorirono lungo le rotte tra l’India e il Mediterraneo in un impero cosmopolita governato da uomini illuminati, ma anche le età dell'oro devono finire - Immagine: Assedio mongolo di Baghdad del 1258, fonte immagine: worldhistoryencyclopedia
Nel 750 d.C., quasi un secolo dopo l'inizio del dominio Omayyade, il mondo islamico fu scosso da una nuova forte frattura. La vecchia dinastia fu accusata di eccessi, nepotismo, corruzione e di aver tradito lo spirito egualitario della religione islamica. In questo contesto di crisi, la famiglia degli Abbassidi, discendenti dallo zio del profeta Maometto, Al-Abbas, si lanciò alla conquista del potere, inaugurando una nuova era per l'Islam.
Gli Omayyadi vennero sconfitti dall'insurrezione abbasside e il centro politico del califfato venne spostato da Damasco a Baghdad, che divenne la nuova prospera capitale dell'impero. Fondata sulle rive del Tigri nel 762 d.C., Baghdad divenne, all'inizio del Basso Medioevo, la più grande città del mondo, un centro di commercio, scienza e arti di ogni tipo. Non a caso l'epoca abbasside è ricordata come l'epoca d'oro del mondo arabo, un'epoca nella quale prosperarono le scienze, come la medicina, ma anche materie più astratte, come la filosofia e la letteratura. Gli illuminati califfi promuovevano la tolleranza religiosa e culturale e cercavano di gestire pacificamente la coesistenza tra musulmani, ebrei, cristiani e zoroastriani.
Questo ampio mosaico di culture e popolazioni era connesso dalle lunghe vie carovaniere del commercio che connettevano i porti dell'Oceano Indiano a quelli del Mediterraneo. In particolare, il Califfato di Harun Al-Rashid (786-809) fu celebre per lo splendore della sua corte, che superò tutti i precedenti modelli di riferimento. Questo califfo è celebre anche per i racconti delle "Mille e una notte", il libro di favole ambientate nel Medio Oriente medievale.
Tuttavia, la potenza Abbasside non era invulnerabile e, dopo secoli di governo prospero, l'impero cominciò a declinare a causa di molteplici fattori: province ribelli e invasioni di popoli rivali. Il colpo di grazia fu inferto dall'invasione mongola delle orde di Hulagu Khan (nipote di Gengis Khan), che nel 1258 assediarono Baghdad radendola totalmente al suolo e segnando la fine dell'epoca più prospera di tutta la storia del Medio Oriente.
The Editors of Encyclopaedia Britannica. "ʿAbbasid caliphate." Encyclopedia Britannica, January 13, 2025. Sito: britannica.com.
Syed Muhammad Khan, World History Encyclopedia. “Abbasid Dynasty.” Last modified March 28, 2018. Sito: worldhistoryencyclopedia.com
Toniatti Francesco
Master of Arts in International Relations - University of Leiden
Master of Arts in History and Oriental Studies - University of Bologna
Former History Teacher - International European School of Warsaw
25/11/2025